La sfida editoriale di Reality Book si può sintetizzare nell'idea di "emozione del reale". Secondo noi, niente è più suggestivo della realtà e la cosa più corretta da fare è dialogare con il lettore presentandogli dati veri e raccontandogli cose vere. Sarà lui a mettere assieme i nostri materiali e le sue idee e a farne l'uso che vorrà.

copertina

Con le mani nella monnezza

Autore/i Paola Alagia
ISBN 978-88-95284-24-8
Anno di pubblicazione 2011
Pagine 160
Formato 14x21
Prezzo 14,00 €
Collana controluce

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Quarta di copertina
Roma invasa dai rifiuti come Napoli? L’emergenza fino a ora è stata evitata "grazie" a un uomo, Manlio Cerroni, il "re di Malagrotta". La discarica più grande d’Europa, infatti, è stata il suo capolavoro, e lui ne va particolarmente fiero. Ha avuto fiuto per gli affari, questo gli va riconosciuto. E così, negli anni '50 e '60, da "monnezzaio", come chiamavano a Roma coloro che si occupavano di rifiuti, è salito al rango di imprenditore e, poi, addirittura di benefattore, mentre la massima aspirazione dei giovani di allora era lavorare alla Fao "perché si prendeva la busta paga in dollari", all’Acea o nelle banche. Il tempo è stato galantuomo: oggi è uno degli uomini più potenti della Capitale e ha la politica ai suoi piedi. Da Rutelli a Veltroni, da Badaloni a Storace, da Marrazzo a Alemanno e Polverini, tutti hanno dovuto, ed alcuni di loro tutt'ora devono, inchinarsi a "sua maestà" Cerroni. Se quest’uomo di 84 anni chiude i cancelli di Malagrotta, infatti, Roma rischia di finire peggio di Napoli. Ma perché la Capitale si è ridotta così male? Il libro, attraverso retroscena, pareri di esperti, documenti pubblici, ma anche atti inediti, mette il dito nella piaga e tratteggia uno scenario alternativo. A uscirne con le ossa rotte è la partitocrazia di ogni colore che per motivi elettorali e inadeguatezza di visione ha contribuito a creare un "mostro" ecologico di 220 ettari. Quel colle, l'ottavo, che mancava a Roma. Malagrotta presto andrà chiusa. Quale alternativa? E se avessero ragione i maliziosi che parlano di una nuova discarica a Monti dell’Ortaccio o Pian dell’Olmo, aree che, guarda caso, sono di proprietà di Manlio Cerroni, "er benefattore"? Il volume è aperto da una preziosa prefazione di Gian Antonio Stella.

Autore/i
Paola Alagia − Giornalista free lance, lavora per il giornale online 'Nannimagazine.it' per il quale segue da tempo la questione dei rifiuti a Roma. Ha lavorato presso il quotidiano politico 'La Discussione' e nelle agenzie di stampa 'Dire' e 'Omniroma'. Ha scritto per le pagine romane di 'Libero', ed è stata redattrice politica nella tv 'UnoSat'.

Massimiliano Iervolino − Laureato in Chimica Industriale, già segretario dell’Associazione Radicali Roma. Lavora alla Regione Lazio presso il gruppo della Lista Bonino-Pannella, dove si occupa principalmente di rifiuti e sanità. Nel 2010 è stato il coordinatore del programma elettorale di Emma Bonino, candidata alla presidenza della Regione Lazio.

Note
Sottotitolo: "I disastri della partitocrazia. Il caso Malagrotta: l’ottavo colle di Roma".
Prefazione di Gian Antonio Stella

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